Codice tributo 1842: cos’è, compilazione modello F24 - Partitaiva.it (2024)

  • Il codice tributo 1842 si riferisce all’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione, secondo art. 3, dlgs.n.23/2011, ovvero il saldo.
  • Per versare l’imposta, il contribuente deve utilizzare il modello F24 compilato nella sezione Erario entro la scadenza del 30 giugno.
  • In caso di mancato o errato versamento è possibile regolarizzare la posizione con il Fisco ricorrendo al ravvedimento operoso pagando gli interessi maturati e una sanzione ridotta.

I contratti di locazione che adottano il regime della cedolare secca prevedono il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF con sistema di saldo e acconto. Con il codice tributo 1842 si paga il saldo dell’imposta.

Il saldo dell’imposta sostitutiva sul canone di locazione può essere pagato a rate con il codice 1842, che può essere anche utilizzato per indicare un importo a credito da compensare.

Sia per il versamento dell’imposta che per la compensazione del credito, il codice 1842 si inserisce nel modello F24 dal contribuente con i relativi dati.

Ma in caso di errore nel versamento, o di ritardi rispetto alla scadenza del 30 giugno, il contribuente può regolarizzare la sua posizione ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso.

Indice

  • Codice tributo 1842: cos’è e a cosa fa riferimento
  • Codice tributo 1842: compilazione modello F24
  • Codice tributo 1842: scadenza
  • Imposte sostitutive: altri codici tributo
  • Codice tributo 1842: ravvedimento operoso

Codice tributo 1842: cos’è e a cosa fa riferimento

I proprietari di immobili messi in affitto possono scegliere di aderire al regime della cedolare secca. Questo prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva annuale pari al 21% del canone di locazione stabilito dalle parti, se si tratta di contratti 4+4. L’aliquota scende al 10% per i contratti del tipo 3+2.

L’imposta sostitutiva prevista dalla cedolare secca sui contratti di locazione è una somma che il contribuente versa all’Erario e che include:

  • IRPEF;
  • le relative addizionali;
  • imposte di registro;
  • imposte di bollo.

Il pagamento dell’imposta sostitutiva si effettua con il sistema di saldo e acconto se l’importo da versare è superiore a 51,65 euro. Inoltre, il contribuente paga:

  • in un’unica soluzione, se l’importo da versare è inferiore a 257,52 euro;
  • in due rate se l’importo da versare è superiore a 257,52 euro.

Il codice 1842 può essere utilizzato, oltre che per pagare il saldo, anche per compensare il credito seguendo le regole ordinarie.

Codice tributo 1842: compilazione modello F24

Per versare il saldo dell’imposta sostitutiva sui contratti di locazione si utilizza il modello F24, da utilizzare in modalità telematica per i titolari di Partita Iva. È possibile compilare il modello in tre modi:

  • dall’Agenzia delle Entrate attraverso i servizi:
    • F24 web;
    • F24 online;
    • canali telematici Fisconline;
    • canali telematici Entratel;
  • con servizi di internet banking;
  • tramite intermediari finanziari abilitati.

Nel caso del codice 1842, la sezione da compilare è la sezione Erario, in cui vanno inserite le seguenti informazioni:

  • codice tributo: indicare 1842;
  • rateazione/regione/prov/mese rif: la rata che si paga (due cifre) e il numero di rate scelto (due cifre), ad esempio se si sta pagando la seconda rata di sei si scrive 0206, invece per pagare in un’unica soluzione si inserisce la cifra 0101;
  • anno di riferimento: anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa;
  • importi a debito versati: da non compilare;
  • importi a credito compensati: indicare gli importi a credito da compensare;
  • TOTALE A: la somma degli importi a debito indicati nella Sezione Erario, da non compilare se non sono presenti importi a debito;
  • TOTALE B: la somma degli importi a credito indicati nella Sezione Erario;
  • SALDO (A – B): indicare il saldo (TOTALE A – TOTALE B);
  • codice ufficio: da non compilare;
  • codice atto: da non compilare.
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Codice tributo 1842: scadenza

Il versamento dell’imposta sostitutiva deve essere fatto rispettando le scadenze,che sono le seguenti:

  • acconto della prima rata: 30 giugno;
  • acconto della seconda rata: 30 novembre;
  • saldo: 30 giugno dell’anno successivo a quello cui si riferisce o 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%.

Di conseguenza, la scadenza del codice tributo 1842 è il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. Per pagamenti omessi o errati si può ricorrere al ravvedimento operoso.

Imposte sostitutive: altri codici tributo

Per i versamenti della cedolare secca, gli altri codici tributo che utilizzano sono i seguenti:

  • codice tributo 1840: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiunt.all’abitaz.-art.3, dlgs. n.23/2011-acconto prima rata;
  • codice tributo 1841: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro di bollo ,sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiun.all’abit.-art.3,dlgs.n.23/2011-acconto seconda rata o acconto in unica soluzione;
  • codice tributo 1842: imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relativeaddizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione-art. 3, dlgs.n.23/2011- saldo;
  • codice tributo 8940: Sanzione per ravvedimento – Imposta sostitutiva IRPEF e relative addizionali e imposte di registro e bollo sui canoni locazione immobili ad uso abitativo e relative pertinenze – Art. 3 d.lgs. n. 23/2011;
  • codice tributo 1940: Interessi per ravvedimento – Imposta sostitutiva IRPEF e relative addizionali e imposte di registro e bollo sui canoni locazione immobili ad uso abitativo e relative pertinenze – art. 3 d.lgs. n. 23/2011.

Codice tributo 1842: ravvedimento operoso

Come anticipato, se il contribuente non versa quanto dovuto entro la scadenza del 30 giugno o effettua un versamento non sufficiente a coprire l’importo da pagare, questi può correggere la sua posizione fiscale.

L’istituto del ravvedimento operoso è un procedimento previsto dalla legge italiana che permette ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale e di pagare una sanzione ridotta in caso di mancato o insufficiente pagamento dei tributi.

Per procedere a questa operazione, il contribuente deve inserire i seguenti codici tributo nel modello F24 con i relativi importi:

  • codice tributo 1842: per versare il saldo della cedolare secca;
  • codice tributo 8940: per versare la sanzione ridotta;
  • codice tributo 1940: per versare gli interessi.

Codice tributo 1842 – Domande frequenti

A cosa corrisponde il codice tributo 1842?

Il codice tributo 1842 si riferisce al pagamento del saldo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF dovuta per i contratti di locazione con il regime della cedolare secca. Leggi la guida per sapere come effettuare il versamento.

Quando bisogna versare le somme con il codice tributo 1840?

Il saldo della cedolare secca deve essere versato entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. In caso pagamento insufficiente o in ritardo, il contribuente può rimediare con il ravvedimento operoso.

Come si ravvede con il codice tributo 1842?

Se il saldo cedolare secca non è stato versato entro la scadenza o è insufficiente, il contribuente può correggere la sua posizione fiscale ricorrendo al ravvedimento operoso compilando il modello F24 con il codice tributo 8940 per la sanzione e il codice tributo 1940 per gli interessi.

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Fact-Checked

Codice tributo 1842: cos’è, compilazione modello F24 - Partitaiva.it (4)

Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Revisione al 22 Dicembre 2022

Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

  1. Codice tributo 1842: cos’è, compilazione modello F24 - Partitaiva.it (5)

    Diego Morana

    verificato la correttezza dell’F24 che mi hanno consegnato per un ravvedimento cod. 1842 vedo che ne l vosro sito vi sono codici diversi relativi alle sansioni ed interessi.
    Questo sono quelli del vostro esempio
    odice tributo 1841: per versare il saldo della cedolare secca;
    codice tributo 8913: per versare la sanzione ridotta;
    codice tributo 1992: per versare gli interessi.

    Questi sono quelli che mi ganni inserito sull’F24
    con il cod.tributo 1842
    con cod. tributo 8940 sansione su ravvedimento
    con cod. triburo 1940 interessi su ravvedimento
    come mai ci sono tali differenze?
    Grazie per la Vostra risposta e disponibilità
    Diego Morana

    Rispondi

    1. Codice tributo 1842: cos’è, compilazione modello F24 - Partitaiva.it (6)

      Redazione Professionale

      Buongiorno,
      dal 2 maggio 2023 sono cambiati i codici tributo. Nel suo caso i codici corretti sono 1842 per il pagamento del saldo, 8940 per le sanzioni da ravvedimento e 1940 per gli interessi da ravvedimento.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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Codice tributo 1842: cos’è, compilazione modello F24 - Partitaiva.it (2024)

FAQs

Come compilare il modello F24 codice tributo 1842? ›

I dati da inserire nei vari campi dell'F24 sono i seguenti: codice tributo: indicare 1842; rateazione/regione/prov/mese rif: la rata che si paga (due cifre) e il numero di rate scelto (due cifre).

Cosa significa il codice tributo 1842? ›

Per i codici tributo "1840" e "1842" in caso di versamento rateale, nel campo "rateazione/regione/prov./mese rif." è riportato il numero della rata nel formato "NNRR" dove "NN" rappresenta il numero della rata in pagamento e "RR" indica il numero complessivo delle rate.

Quando si paga il tributo 1842? ›

Somme che può utilizzare per compensare i tributi che si possono pagare tramite F24. Il tributo previsto dal codice 1842 deve essere pagato dai proprietari che concedono in locazione una casa o un appartamento. Il versamento deve avvenire entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di riferimento.

Quale modello F24 per pagare cedolare secca? ›

Il saldo si versa entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello cui si riferisce ovvero entro il 30 luglio, con la maggiorazione dello 0,40%. Per il versamento della cedolare secca, con F24, vanno utilizzati i codici: 1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata.

Qual è il codice tributo della cedolare secca? ›

Il pagamento della cedolare secca può essere sostenuto sia in forma rateale che in un'unica soluzione. I codici tributo da indicare nel modello di pagamento unificato F24 per il versamento di questa imposta sono i seguenti: 1840: prima rata di acconto. 1841: seconda rata di acconto o unica rata.

Come si compila il modello F24? ›

Il modello di versamento F24 può essere compilato e inviato tramite il servizio "F24 Web" o scaricando il software messo a disposizione dall'Agenzia o reperibile sul mercato.

Come si pagano le tasse della cedolare secca? ›

La cedolare va calcolata e versata mediante la dichiarazione dei redditi. A tal fine occorre compilare il quadro della dichiarazione dei redditi relativo ai redditi dei fabbricati indicando l'esercizio di tale opzione. Il versamento della cedolare va effettuato entro il termine stabilito per il pagamento dell'IRPEF.

Come si fa il calcolo della cedolare secca? ›

La "cedolare secca" si calcola applicando un' aliquota fissa del 21% sull'intero canone di locazione annuo, qualunque sia l'importo. L' aliquota scende al 10% per i contratti di locazione a canone concordato.

Quando si paga la cedolare secca il primo anno? ›

L'importo a saldo della cedolare secca relativo all'anno precedente e l'eventuale prima rata di acconto per l'anno in corso devono essere versati entro il 30 giugno dell'anno in cui si presenta la dichiarazione.

Perché non conviene la cedolare secca? ›

la cedolare secca conviene ai proprietari che hanno altri redditi sottoposti a tassazione IRPEF; la cedolare secca non conviene quando si prevede un aumento dell'inflazione durante il periodo di validità del contratto e/o non si hanno altri redditi oltre a quelli provenienti dall'affitto di uno o più immobili.

Cosa succede se non si paga la cedolare secca? ›

131/1986. Chi omette la richiesta di registrazione degli atti e dei fatti rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta ovvero la presentazione delle denunce previste dall'art. 19 è punito con la sanzione amministrativa dal 120% al 240% dell'imposta dovuta.

Chi paga la cedolare secca il proprietario o l'inquilino? ›

Quanto si paga con la cedolare secca? A pagare è sempre il proprietario. L'imposta sostitutiva si calcola applicando un'aliquota (vantaggiosa) del 21% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti.

Quando si paga la cedolare secca al 10 %? ›

E' prevista un'aliquota ridotta al 10% per i contratti di locazione a canone concordato relativi ad abitazioni ubicate: nei comuni con carenze di disponibilità abitative (articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto legge 551/1988).

Quando si paga la cedolare secca con il 730? ›

in due rate, se l'importo dovuto è pari o superiore ad euro 257,52, di cui: la prima, nella misura del 40% del rigo 81, colonna 1 (730) o del rigo RB11, col. 3 Unico), entro il 16 giugno, la seconda, nella restante misura del 60% del rigo 81, colonna 1 (730) del rigo RB11, col. 3 (Unico), entro il 30 novembre.

Quando si paga cedolare secca 2024? ›

Quando si paga la cedolare secca 2024? In base alla normativa in vigore, la cedolare secca può essere pagata in un'unica soluzione, entro il 30 novembre dell'anno di riferimento, se l'importo è inferiore a 257,52 euro.

Come si pagano le tasse con la cedolare secca? ›

La cedolare va calcolata e versata mediante la dichiarazione dei redditi. A tal fine occorre compilare il quadro della dichiarazione dei redditi relativo ai redditi dei fabbricati indicando l'esercizio di tale opzione. Il versamento della cedolare va effettuato entro il termine stabilito per il pagamento dell'IRPEF.

Quando si paga la cedolare secca sugli affitti? ›

Quando si paga la cedolare secca 2024? In base alla normativa in vigore, la cedolare secca può essere pagata in un'unica soluzione, entro il 30 novembre dell'anno di riferimento, se l'importo è inferiore a 257,52 euro.

Quale F24 per ravvedimento operoso? ›

Il versamento della somma da ravvedimento operoso può essere corrisposta mediante modello F24 con il codice tributo 8906. La sezione da riempire è quella di “Erario”; vediamo come fare con le istruzioni per la compilazione. Segnalare il numero del mese di riferimento: per esempio, per aprile il codice sarà '04'.

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