Registrazione del contratto di locazione: come fare? (2024)

Table of Contents
Le modalità di registrazione del contratto di locazione immobiliare La registrazione del contratto di locazione con modalità cartacea La registrazione del contratto di locazione con modalità telematica La compilazione e la presentazione del modello RLI per la registrazione del contratto di locazione Il termine per la registrazione del contratto di locazione immobiliare La procedura di registrazione semplificata del contratto di locazione immobiliare Contratto di locazione immobiliare: la disciplina Iva Applicazione dell’Iva nella locazione di fabbricati abitativi Applicazione dell’Iva nelle locazioni di fabbricati strumentali Imposta di registro sul contratto di locazione immobiliare Il versamento dell’imposta di registro Il modello F24 Elide per la registrazione del contratto di locazione Codice tributo per il versamento dell’imposta di registro nella registrazione di contratti di locazione di beni immobili Esempio di calcolo dell’imposta di registro per la registrazione del contratto di locazione immobiliare Esempio di calcolo n. 1 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Pagamento prima annualità Esempio di calcolo n. 2 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Pagamento intera durata Esempio di calcolo n. 3 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Importo minimo Esempio di calcolo n. 4 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Risoluzione anticipata Esempio di calcolo n. 5 – Contratto dilocazionedi immobile strumentale per natura – Locatore soggetto IVA – Pagamento prima annualità Le sanzioni per la mancata o ritardata registrazione del contratto di locazione Guida fiscale al contratto di locazione immobiliare Gli strumenti utili per la registrazione del contratto di locazione immobiliare Consulenza fiscale online FAQs

Il contratto di locazione, della durata superiore a 30 giorni, relativo ad un immobile deve essere obbligatoriamente registrato all’Agenzia delle Entrate. Contestualmente alla registrazione del contratto deve essere versata l’imposta di registro e di bollo, commisurate al valore della locazione. Non sono dovute imposte al momento della registrazione se si opta per l’applicazione della cedolare secca.

Ilcontratto di locazione relativo a beni immobili che abbia durata superiore a 30 giorni deve essere obbligatoriamente registrato. La registrazione avviene presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Devono effettuare la registrazione il locatore (soggetto proprietario dell’immobile) o il locatario (soggetto affittuario). Entrambi sono soggetti al versamento dell’imposta di registro. Questo a meno che nel contratto non si sia effettuata l’opzione per l’applicazione della cedolare secca. Di seguito la guida per la corretta registrazione dei contratti di locazione immobiliare. Qui troverai le modalità per effettuare il versamento dell’imposta di registro, la disciplina Iva, e l’applicazione della cedolare secca. Andiamo ad analizzare, quindi, passo passo come registrare un contratto di locazione abitativo.

Indice degli Argomenti

  • Le modalità di registrazione del contratto di locazione immobiliare
    • La registrazione del contratto di locazione con modalità cartacea
    • La registrazione del contratto di locazione con modalità telematica
  • La compilazione e la presentazione del modello RLI per la registrazione del contratto di locazione
  • Il termine per la registrazione del contratto di locazione immobiliare
  • La procedura di registrazione semplificata del contratto di locazione immobiliare
  • Contratto di locazione immobiliare: la disciplina Iva
    • Applicazione dell’Iva nella locazione di fabbricati abitativi
    • Applicazione dell’Iva nelle locazioni di fabbricati strumentali
  • Imposta di registro sul contratto di locazione immobiliare
    • Il versamento dell’imposta di registro
  • Il modello F24 Elide per la registrazione del contratto di locazione
    • Codice tributo per il versamento dell’imposta di registro nella registrazione di contratti di locazione di beni immobili
  • Esempio di calcolo dell’imposta di registro per la registrazione del contratto di locazione immobiliare
    • Esempio di calcolo n. 1 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Pagamento prima annualità
    • Esempio di calcolo n. 2 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Pagamento intera durata
    • Esempio di calcolo n. 3 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Importo minimo
    • Esempio di calcolo n. 4 – Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Risoluzione anticipata
    • Esempio di calcolo n. 5 – Contratto dilocazionedi immobile strumentale per natura – Locatore soggetto IVA – Pagamento prima annualità
  • Le sanzioni per la mancata o ritardata registrazione del contratto di locazione
  • Guida fiscale al contratto di locazione immobiliare
  • Gli strumenti utili per la registrazione del contratto di locazione immobiliare
  • Consulenza fiscale online

Le modalità di registrazione del contratto di locazione immobiliare

La registrazione del Contratto di Locazione deve avvenire entro i 30 giorni successivi alla sua decorrenza. La decorrenza è il termine anteriore tra la data di stipula del contratto e l’inizio della locazione. La registrazione può essere effettuata con una delle seguenti modalità:

  • Registrazione del contratto di locazione con modalità cartacea;
  • Registrazione del contratto di locazione con modalità telematica.

La registrazione del contratto di locazione con modalità cartacea

Con la modalità cartaceauna delle parti del contratto deve recarsi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. È necessario portare con se:

  • Due copie del contratto originale firmate da entrambe le parti;
  • Il modello RLI debitamente compilato, il modello F24 Elide per il versamento dell’imposta di registro;
  • Le marche da bollo (€. 16,00 ogni 100 righe o 4 pagine del contratto);

Nel caso in cui il contratto venga registrato con cedolare secca è sufficiente presentare il modello RLI e le copie del contratto da registrare. L’Agenzia delle Entrate rilascerà una ricevuta e le copie del contratto di locazione registrato.

La registrazione del contratto di locazione con modalità telematica

Con la modalità telematicauna delle due parti, direttamente oppure tramite un intermediario abilitato ai servizi Entratel o Fisconline, può effettuare la registrazione del contratto.

Tale registrazione avviene attraverso i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate utilizzando ilsoftwareContratti di locazione e affitti di immobili (RLI)”, che deve essere scaricato dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, è possibile utilizzare la modalità “web”, che consente di procedere alla registrazione direttamente da Internet, senza scaricare alcun software.

La modalità telematica di registrazione è obbligatoria per i possessori di almeno 10 unità immobiliari. Anche in questo caso dovrà essere effettuato telematicamente il versamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo. A meno che non si opti per l’applicazione della cedolare secca. Per approfondire gli ambiti della cedolare secca nei contratti di locazione: “Guida pratica alla cedolare secca“.

La compilazione e la presentazione del modello RLI per la registrazione del contratto di locazione

Con il provvedimento n° 2970 del 10 gennaio 2014 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il“modello RLI“, con le relative istruzioni di compilazione. Il modello RLI deve essere utilizzato per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Inoltre, per effettuare gli adempimenti fiscali connessi (proroghe/risoluzioni/integrazioni). Ilmodello RLIdeve essere utilizzato per:

  • Richiedere la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili;
  • Richiedere la registrazione delle proroghe, cessioni e risoluzioni dei contratti di locazione e affitto di beni immobili;
  • Comunicare i dati catastali degli immobili, ai sensi dell’articolo 19, comma 15, del D.L. n. 78/2010 convertito dalla Legge n. 122/2010;
  • L’esercizio o la revoca dell’opzione per la cedolare secca;
  • Le denunce relative ai contratti di locazione non registrati, ai contratti di locazione con canone superiore a quello registrato o ai comodati fittizi.

In relazione ai suddetti adempimenti, modello RLI ha sostituito il modello 69. Il modello 69, pertanto, rimane in uso per tutti gli adempi­menti concernenti contratti diversi da quelli di locazione (come il comodato) o affitto di beni immobili.

Il termine per la registrazione del contratto di locazione immobiliare

Per quanto concerne i termini di registrazione dei , si ricorda che il contratto di locazione deve essere registrato entro 30 giorni decorrenti:

  • In generale, dalla data della stipula del contratto;
  • Ove il contratto preveda una decorrenza anteriore alla stipula, entro 30 giorni dalla data di de­cor­­renza.

Questo significa, ad esempio che se ho stipulato un contratto di locazione il 1° gennaio, ma lo stesso decorre dal 1° febbraio, la registrazione del contratto deve avvenire entro il 31 gennaio. Se, invece, il contratto è stipulato il 1° gennaio, ma gli effetti di decorrenza partono dal 1° dicembre dell’anno precedente, il giorno della stipula deve anche essere registrato il contratto.

La procedura di registrazione semplificata del contratto di locazione immobiliare

In generale, la richiesta di registrazione redatta mediante il modello RLI implica l’allegazione di co­pia del contratto di locazione. Tuttavia, la presentazione può avvenire in forma “semplificata“, sen­zabisogno di allegare copia del testo contrattuale. Questo può avvenire in presenza delle seguenti condizioni:

  • Un numero di locatori e conduttori, rispettivamente, non superiore a tre;
  • Una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non superiore a tre;
  • Tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita;
  • Il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione e, pertanto, non comprende ulteriori pattuizioni;
  • Il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione.

Contratto di locazione immobiliare: la disciplina Iva

Da un punto di vista delle imposte indirette la locazione di fabbricati da parte di soggetti passivi Iva, prevede un regime naturale di esenzione. Questo è previsto ai sensi dell’articolo 10 del DPR n. 633/72, sia per i fabbricati abitativi, che per quelli strumentali. Per questi ultimi è possibile, su opzione passare al regime di imponibilità Iva dei canoni di locazione. Prima di affrontare più in dettaglio la disciplina ricordiamo che sono considerati fabbricati abitativi, tutti gli immobili accatastati nella categoria A, esclusa la categoria A/10(a prescindere dalle effettive modalità di utilizzo). Mentre i fabbricati strumentali sono quelli rientranti nelle categorie A/10, B, C, D, E (a prescindere dalle effettive modalità di utilizzo). Fatta eccezione per gli immobili pertinenziali di fabbricati abitativi.

Applicazione dell’Iva nella locazione di fabbricati abitativi

Per i fabbricati ad uso abitativo (gruppo catastale A, esclusa A/10), la regola generale è quella dell’esenzione dall’Iva. La disciplina Iva della locazione di immobili ad uso abitativo è contenuta nell’articolo 10, comma 1, n. 8, del DPR n. 633/72. Norma che prevede un regime di imponibilità ad Iva su “opzione“, per le locazioni poste in essere dalle imprese costruttrici o ristrutturatrici e per le operazioni eseguite nell’ambito del cd. “housing sociale“. In generale prevede regime di esenzione in tutti gli altri casi. Sono, infatti, imponibili Iva mediante opzione del locatore da manifestare nel contratto di affitto, le locazioni di:

  1. Abitazioni, effettuate dalle imprese costruttrici o che vi abbiano eseguito lavori di recupero incisivo (restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o urbanistica);
  2. Alloggi sociali, come individuati dal D.M. 22 aprile 2008, effettuate da qualsiasi impresa (anche non costruttrice o ristrutturatrice).

In entrambi i casi di imponibilità su “opzione“, l’Iva si applica con l’aliquota del 10%. Questo ai sensi del n. 127-duodecicies nella tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633/72. Inoltre, l’operazione è soggetta all’applicazione dell’imposta di Registro nella misura fissa di € 67,00 ai sensi dell’articolo 5 della Tariffa, Parte I, annessa al DPR n. 131/1986. Al di fuori delle ipotesi ora descritte, la locazione di abitazioni (poste in essere da soggetti, esercenti attività commerciale, diversi dalle imprese costruttrici o ristrutturatrici o aventi ad oggetto abitazioni diverse dagli alloggi sociali) sono operazioni esenti da Iva. In questo caso le operazioni sono soggette all’imposta di Registro in misura pari al 2%.

LOCATORETIPO DI ABITAZIONEIVAREGISTRO
Impresa costruttrice o ristrutturatriceAbitazioneIVA su opzione 10%€ 67,00
Impresa costruttrice o ristrutturatrice Alloggio socialeIVA su opzione 10%€ 67,00
Altre impreseAbitazioneEsente2%
Altre impreseAlloggio socialeIVA su opzione 10%€ 67,00

Applicazione dell’Iva nelle locazioni di fabbricati strumentali

L’articolo 10, comma 1, n 8, del DPR n. 633/1972 disciplina il regime Iva applicabile allalocazione di immobili strumentali. Tale norma prevede, come regime generale, l’esenzione. Fatta salva la possibilità per il locatore di poter esercitare il diritto di opzione direttamente nel contratto di affitto. Nel caso in cui venga esercitata l’opzione per l’imponibilità Iva, l’aliquota da applicare è quella del 22%, assieme all’applicazione dell’imposta di registro con aliquota dell’1%. L’imposta di registro sia in sede di registrazione che in sede di rinnovo annuale l’aliquota dell’imposta di registro resta dell’1%, anche nel caso di esenzione IVA del contratto.

LOCATOREOPZIONEIVAREGISTRO
Qualsiasi impresaSI22%1%
Qualsiasi impresaNOEsente1%

Imposta di registro sul contratto di locazione immobiliare

L’imposta di registro è commisurata al canone pattuito ed è dovuta da chi registra il contratto, solitamente il proprietario. Tale soggetto ha facoltà di rivalersi sull’inquilino, se il contratto lo prevede, nella misura del 50% di quanto pagato. L’imposta di registroha un valore variabile a seconda del tipo di immobile locato. Gli importi sono riepilogati nella tabella seguente.

Fabbricato ad uso abitativo2% del canone annuo per il numero delle annualità
Fabbricati strumentali per natura1% del canone annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva (es: uso commerciale),
2% del canone, negli altri casi
Fondi rustici0,50% del corrispettivo annuo per il numero delle annualità
Altri immobili2% del corrispettivo annuo per il numero delle annualità

Per i contratti dilocazioneacanone concordato, è prevista una riduzione del30%della base imponibile sulla quale calcolare l’impostadiregistro. L’imposta di registro è dovuta con un minimo di €. 67,00 al momento della registrazione (il rinnovo per le annualità successive non prevede alcun importo minimo) ed ogni anno, al rinnovo del contratto.

È tuttavia possibile versare l’imposta di registro per più annualità in un’unica soluzione fruendo, in tal caso, di una riduzione degli importi dovuti. In sostanza, il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell’impostava assunto per il70%. Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a€. 67,00. Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto. Sul deposito cauzionale versato dall’inquilino non è dovuta l’impostadiregistro. Se però il deposito è pagato da un terzo estraneo al rapporto dilocazione, va versata l’impostanella misura dello 0,50%.

L’imposta di registro sul contratto di locazione pluriennale

Per i contratti che durano più anni si può scegliere di:

  • Pagare, al momento della registrazione, l’impostadovuta per l’intera durata del contratto (2%del corrispettivo complessivo);
  • Versare l’impostaanno per anno (2%del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

Chi sceglie di pagare per l’intera durata del contratto ha diritto a uno sconto, che consiste in una detrazione dall’impostadovuta pari alla metà del tasso di interesse legale (0,05% dal 1° gennaio 2020) moltiplicato per il numero delle annualità. Se il contratto viene disdetto prima del tempo e l’impostadiregistroè stata versata per l’intera durata, spetta il rimborso dell’importo pagato per le annualità successive a quella in cui avviene la disdetta anticipata del contratto.

Quando si sceglie di pagare annualmente, l’impostaper gli anni successivi può anche essere di importo inferiore a €. 67,00. Anche per la proroga del contratto dilocazionedi immobile a uso abitativo è possibile pagare l’impostain unica soluzione oppure anno per anno. Per le risoluzioni e le cessioni senza corrispettivo dei contratti dilocazionee sublocazione di immobili urbani con durata di più anni, l’impostasi paga nella misura fissa di €. 67,00. Negli altri casi (per esempio,locazionedi immobili non urbani), l’impostasi applica ai canoni ancora dovuti nella misura del 2% o dello 0,5% se si tratta di fondi rustici.

Il versamento dell’imposta di registro

Il pagamento dell’impostadiregistrova fatto utilizzando ilModello F24 Elide. Per icontratti dilocazioneil pagamento dell’impostaavviene, con cadenza annuale,entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualitàtenendo conto degli aumenti ISTAT.

In alternativa, per i contratti dilocazioneo sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale, è possibile versare l’impostainun’unica soluzione, entro30 giorni dalla stipula, applicando il2% all’importo pattuitoper l’intera durata del contratto. In questo caso, però, si usufruisce di unoscontosull’impostadovuta pari alla metà del tasso d’interesse legale (pari al 0,05% dal 1° gennaio 2020) moltiplicato per gli anni di durata del contratto.

Per chi sceglie di versare l’impostadiregistroinunica soluzionecalcolandola sul corrispettivo dovuto per l’intera durata del contratto, l’impostanon può essere inferiore a €. 67,00. Per chi sceglie, invece, ilversamento annuale, l’impostaper la prima annualità non può essere inferiore a €. 67,00, mentre per le annualità successive può essere anche di importo inferiore.

Arrotondamento dell’imposta di registro

L’impostadiregistrodeve essere arrotondata all’unità di europer difettose la frazione è inferiore a 50 centesimi eper eccessose è pari o superiore.

Imposta di registro non dovuta sul deposito cauzionale

Il deposito cauzionale eventualmente prestato dall’inquilinononè soggetto aregistrazione. È invece soggetto adimpostaproporzionale con aliquota dello 0,50% il deposito cauzionale prestato da terzi a favore dell’inquilino.

Il modello F24 Elide per la registrazione del contratto di locazione

Il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione deve essere effettuata mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). In particolare, con questo modello devono essere versati i seguenti tributi connessi alla registrazione del contratto di locazione o affitto di beni immobili:

  • Imposta di registro;
  • Tributi speciali e compensi;
  • Imposta di bollo;
  • Sanzioni e interessi relativi alle suddette imposte, tributi e compensi.

Inoltre, con la risoluzione n° 14 del 24 gennaio 2014 l’Agenzia delle Entrate ha:

  • Istituito i codici tributo da utilizzare per i suddetti versamenti;
  • Impartito le istruzioni per la compilazione dei modelli “F24 ELIDE“.

Codice tributo per il versamento dell’imposta di registro nella registrazione di contratti di locazione di beni immobili

La seguente tabella riepiloga i codici tributo istituiti per il pagamento delle somme derivanti dalla registrazione del contratto di locazione o affitto di beni immobili, da utilizzare esclusivamente nel modello F24 ELIDE. Vediamo i codici tributo per effettuare il pagamento dell’imposta di registro sul contratto di locazione.

  • 1500” Imposta di registro per prima registrazione.
  • 1501” Imposta di registro per annualità successive.
  • 1502” Imposta di registro per cessioni del contratto.
  • 1503” Imposta di registro per risoluzioni del contratto.
  • 1504” Imposta di registro per proroghe del contratto.
  • 1505” Imposta di bollo.
  • 1506” Tributi speciali e compensi.
  • 1507” Sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione.
  • 1508” Interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione.
  • 1509” Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.
  • 1510” Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi.

Esempio di calcolo dell’imposta di registro per la registrazione del contratto di locazione immobiliare

Avvertenza: per semplicità, negli esempi che si riportano, non si tiene conto dell’eventuale rivalutazione ISTAT applicata ai canoni.

Esempio di calcolo n. 1Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Pagamento prima annualità

Datiutili ai fini del calcolo:

Canone mensile800,00
Data stipula contratto10 aprile
Durata contratto (anni)4

Calcolo:

Canone annuo: 800,00 * 12 = 9.600,00 euro

Impostadiregistrodovuta entro il 30 aprile: 9.600,00 * 2% = 192,00 euro

Esempio di calcolo n. 2Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Pagamento intera durata

Datiutili ai fini del calcolo:

Canone mensile800,00
Data stipula contratto10 aprile
Durata contratto (anni)4

Calcolo:

Canone annuo: 800,00 * 12 = 9.600,00 euro

Canone intera durata contratto: 9.600,00 * 4 = 38.400,00 euro

Impostadiregistrocomplessiva: 38.400,00 * 2% = 768,00 euro

Sconto annuale (in percentuale): 3% / 2 = 1,5%

Sconto complessivo (in percentuale): 1,5% * 4 = 6%

Sconto complessivo (in euro): 768,00 * 6% = 46,08 euro

Impostadiregistrodovuta entro il 30 aprile: 768,00 – 46,08 = 721,92 euro

Importo arrotondato: 722,00 euro

Esempio di calcolo n. 3Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Importo minimo

Datiutili ai fini del calcolo:

Canone mensile100,00
Data stipula contratto10 aprile
Durata contratto (anni)4

Calcolo:

Canone annuo: 100,00 * 12 = 1.200,00 euro

Versamento annuale

1° anno

Impostacalcolata: 1.200,00 * 2% = 24,00 euro

Impostaminima dovuta entro il 30 aprile: 67,00 euro

2° anno

Impostadovuta entro il 30 aprile: 1.200,00 * 2% = 24,00 euro

3° anno

Impostadovuta entro il 30 aprile: 1.200,00 * 2% = 24,00 euro

·4° anno

Impostadovuta entro il 30 aprile: 1.200,00 * 2% = 24,00 euro

Totaleimpostadovuta: 67,00 + 24,00 + 24,00 + 24,00 = 139,00 euro

Versamento in unica soluzione

Canone intera durata contratto: 1.200,00 * 4 = 4.800,00

Impostadiregistrocomplessiva: 4.800,00 * 2% = 96,00

Sconto annuale (in percentuale): 3% / 2 = 1,5%

Sconto complessivo (in percentuale): 1,5% * 4 = 6%

Sconto complessivo (in euro): 96,00 * 6% = 5,76

Impostadiregistrodovuta entro il 30 aprile: 96,00 – 5,76 = 90,24

Importo arrotondato: 90,00 euro

Esempio di calcolo n. 4Contratto dilocazionedi immobile ad uso abitativo – Risoluzione anticipata

Datiutili ai fini del calcolo:

Canone mensile200,00
Data stipula contratto10 aprile “n”
Durata contratto (anni)4
Risoluzione anticipata10 giugno “n+1”

Calcolo:

Versamento annuale

Se il contribuente aveva scelto di versare l’impostacon cadenza annuale deve versare sia l’annualità per l’anno “n” (entro il 30 aprile) sia l’impostaper la risoluzione (entro il 30 giugno):

Canone annuo: 200,00 * 12 = 2.400,00 euro

Impostadiregistrodovuta entro il 30 aprile “n”: 2.400,00 * 2% = 48,00 euro

Impostadovuta per la risoluzione anticipata: 67,00 euro

Il modello di versamento deve essere presentato all’ufficio entro 20 giorni dal pagamento.

Versamento in unica soluzione

Nel caso in cui il contribuente abbia versato (entro il 30 aprile “n”) l’impostacomplessiva per l’intera durata del contratto, deve versare (entro il 30 giugno “n”) l’impostafissa (pari a 67 euro) per la risoluzione e chiedere il rimborso dell’impostarelativa alle annualità successive che ha versato in via anticipata.

Esempio di calcolo n. 5Contratto dilocazionedi immobile strumentale per natura – Locatore soggetto IVA – Pagamento prima annualità

Datiutili ai fini del calcolo:

Canone mensile900,00
Data stipula contratto10 aprile
Durata contratto (anni)4

Calcolo:

Canone annuo: 900,00 * 12 = 10.800,00 euro

Impostadiregistrodovuta entro il 30 aprile: 10.800,00 * 1% = 108,00 euro

Le sanzioni per la mancata o ritardata registrazione del contratto di locazione

Per chi non registra un contratto di locazione o affitto è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa, con le seguenti fattispecie:

  • Sanzione per omessa registrazione del contratto di locazione: dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta;
  • Sanzione per parziale occultamento del canone di locazione: dal 200% al 400% della maggiore imposta dovuta;
  • Tardivo versamento dell’imposta di registro: 30% dell’imposta versata in ritardo.

Tranne il caso di omessa registrazione, è possibile ridurre la sanzione in caso di regolarizzazione spontanea attraverso lo strumento del Ravvedimento Operoso.

Per approfondire questo argomento: “Ravvedimento Imposta di Registro sui Contratti di Locazione“.

Guida fiscale al contratto di locazione immobiliare

Quello che hai appena letto è il primo articolo dedicato alla guida completa agli aspetti fiscali di un contratto di locazione. Se desideri approfondire questo argomento di seguito trovi il link agli altri articoli della guida.

LA CESSIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE: IMPOSTA DI REGISTRO

CONTRATTO DI LOCAZIONE BREVE: COME REDIGERLO AL MEGLIO

IL CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO TRANSITORIO

CONTRATTO DI LOCAZIONE PER STUDENTI UNIVERSITARI

CONTRATTO DI SUBLOCAZIONE DI IMMOBILI ABITATIVI

COME FARE UNA MODIFICA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

COME RIDURRE IL CANONE DI LOCAZIONE

PROROGA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE:LA GUIDA

RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

LOCAZIONE DI IMMOBILE IN COMODATO

TARDIVA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

CEDOLARE SECCA NEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

DISDETTA PER GIUSTA CAUSA DAL CONTRATTO

DINIEGO DI PROROGA NEI CONTRATTI DI LOCAZIONE

TASSAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE NON RISCOSSI

Gli strumenti utili per la registrazione del contratto di locazione immobiliare

Vediamo di seguito il link ad alcuni strumenti che possono esserti utili per la registrazione del contratto di locazione.

MODELLO RLI: GUIDA ALLA COMPILAZIONE

MODELLO F24 ELIDE: GUIDA

Consulenza fiscale online

Se hai dei dubbi riguardanti la registrazione del contratto di locazione immobiliare parlane con un esperto. Possiamo aiutarti nella stesura e nella registrazione di un contratto di locazione immobiliare. Successivamente potremo registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate per te. In questo modo potrai risparmiare tempo ed affidarti a professionisti preparati. Redigere in modo corretto un contratto di locazione è molto importante per il locatore. Per questo motivo devi pensare sempre di affidarti ad esperti del settore.

Non aspettare mettiti subito in contatto con noi!

CONSULENZA FISCALE ONLINE

Registrazione del contratto di locazione: come fare? (2024)

FAQs

Registrazione del contratto di locazione: come fare? ›

La registrazione può essere effettuata online autenticandosi ai servizi telematici dell'Agenzia, utilizzando l'applicazione “RLI web” e senza bisogno di installare alcun software. La stessa applicazione consente sia la registrazione del contratto sia il versamento delle imposte di registro e di bollo.

Come si effettua la registrazione di un contratto di locazione? ›

richiedendo la registrazione in ufficio; in questo caso è necessario recarsi presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI. incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.

Che documenti ci vogliono per registrare un contratto di affitto? ›

due copie del contratto firmato in originale dai contraenti; la ricevuta del pagamento dell'imposta di registro; una marca da bollo da 16 euro ogni due pagine del contratto; il Modello 69 “RICHIESTA DI REGISTRAZIONE E ADEMPIMENTI SUCCESSIVI” compilato.

Quanto tempo si ha per registrare un contratto di affitto? ›

Non c'è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell'anno. La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.

Chi fa la registrazione del contratto di locazione? ›

incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.

Cosa succede se non si registra il contratto di locazione? ›

L'articolo 1, comma 346, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Finanziaria per il 2005) prescrive che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli, se ricorrendone i presupposti non sono registrati”.

Quanto costa far registrare un contratto di locazione? ›

pagare, al momento della registrazione, l'imposta dovuta per l'intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo) versare l'imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

Come registrare un contratto di locazione gratuito? ›

Per registrare il contratto di comodato d'uso gratuito è sufficiente presentare, presso qualunque ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate, il modello 69 (modello di richiesta di registrazione) in duplice copia e la ricevuta del pagamento di 200 euro per l'imposta di registro effettuato con modello F24 (codice ...

Chi deve pagare le spese di registrazione del contratto di locazione? ›

Ma a chi tocca la spesa di registrazione del contratto di affitto? Per gli immobili urbani è previsto che entrambi i soggetti, il proprietario di casa e il conduttore, siano tenuti al pagamento in parti uguali delle spese di registrazione del contratto di locazione, secondo il principio della responsabilità solidale.

Cosa fare dopo aver firmato un contratto di affitto? ›

Dopo aver firmato il contratto d'affitto è il momento, per il conduttore, di trasferirsi nel nuovo immobile. Secondo il dispositivo dell'art.

Quanto ci vuole per registrare un contratto di affitto all'Agenzia delle Entrate? ›

I tempi di registrazione e di rilascio della ricevuta con i dati di registrazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate direttamente sulla tua casella di posta sono circa 48 ore lavorative.

Quanto si paga di tasse su un affitto di 600 euro? ›

Se affitto una casa a 600 euro quanto pago di tasse? Con entrate annuali pari a 7200,00€ il reddito rimarrà sempre all'interno dello scaglione IRPEF minore, con imposte di 1656,00 euro per quando riguarda la tassazione ordinaria. Per la cedolare secca, invece, le tasse da pagare saranno pari a 1512,00 euro.

Chi deve registrare il contratto d'affitto all'Agenzia delle Entrate? ›

Ricordiamo che sono obbligati alla registrazione telematica i possessore di almeno 10 immobili e gli agenti immobiliari. Per la registrazione è necessario portare la seguente documentazione: almeno 2 originali del contratto o in alternativa 1 originale e 1 copia di cui l'ufficio ne attesterà la conformità all'originale.

Quante copie del contratto di locazione servono per la registrazione telematica? ›

2 originali del contratto (oppure 1 originale e 1 copia di cui l'ufficio attesterà la conformità all'originale) il modello RLI compilato. Le “marche da bollo” come specificato prima. la ricevuta di versamento dell'imposta di registro effettuata con Modello F24 Elementi identificativi.

Come si fa un contratto di affitto senza Agenzia? ›

Se ti stai chiedendo come si fa un contratto di affitto tra privati, puoi facilmente trovare online un modello di contratto di affitto da utilizzare come traccia. Non esiste un modulo stabilito per legge, l'importante è che il documento contenga alcune informazioni: generalità di proprietario e inquilino.

Quanto tempo ci vuole per la registrazione di un contratto di affitto all'Agenzia delle Entrate? ›

Naturalmente, quando locatore e conduttore decidono di convenire un accordo, la registrazione del contratto di locazione all'Agenzia delle Entrate deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto o dalla sua decorrenza, se anteriore.

Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto? ›

pagare, al momento della registrazione, l'imposta dovuta per l'intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo) versare l'imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

Come Registrare il contratto di locazione con la cedolare secca? ›

La registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio può essere fatta recandosi personalmente agli uffici dell'Agenzia delle Entrate con una copia cartacea del contratto oppure in modalità telematica, qualora il contribuente sia registrato ai servizi di Fisconline o Entratel.

Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto con cedolare secca? ›

Il costo della registrazione del contratto è pari al 2% del canone annuo, a meno che il locatore e il locatario non siano entrambi due società e il canone sia dunque soggetto a iva: in questo caso, il costo è pari all'1% più le marche da bollo.

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